Ricordi di una favolosa bellezza

Cosa è la bellezza?
Armonia, equilibrio, proporzione, ma anche etica e virtù.
Per gli antichi greci non vi era bellezza estetico-formale senza una bellezza morale.
Il bello insieme al buono.
Nei volti e nei corpi eleganti e sinuosi rappresentati dalle sculture classiche, traspare una bellezza vera e senza tempo, ma anche una profonda malinconia, come frammenti di ricordi che emergono dal passato per parlarci di noi e del nostro io più profondo, del desiderio di raggiungere una perfezione nel corpo e nello spirito che non appartiene alla natura umana.
Ma si può scoprire la bellezza anche nelle tenebre, nell’ambiguità e nelle imperfezioni?
Come un bambino che guarda il mondo con stupore, rapito ed estasiato ad ogni nuova scoperta, così ammiro le sculture, cercando nella fissità degli sguardi e nei movimenti immobili un messaggio dal passato che mi conduca alla comprensione del presente.
Come ricordi lontani che si avvicinano piano piano.
Ricordi di una favolosa bellezza.

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Polaroid a colori con interventi ad acquarello o acrilico, montate su passepartout round frame e cornici tonde in legno grezzo dipinte a mano (diametro 24/32 cm).